Regas al Forum CIG 2025: presentata la Blending Unit di Sestu, un impianto pionieristico per la transizione energetica nazionale.

Regas ha partecipato al 2 Ottobre al Forum CIG 2025, portando sul palco la voce del Direttore Commerciale Gianmarco Peretti nel panel “Tecnologie a sostegno della transizione energetica”.
È stata l’occasione per illustrare alla platea del Comitato Italiano Gas un progetto che rappresenta una pietra miliare per la transizione energetica nazionale: la Blending Unit Power-to-Gas di Sestu (Sardegna), realizzata per Italgas.

La Blending Unit di Sestu non è un prototipo né un concept. È già operativa, ed è il primo in grado di immettere in rete una miscela controllata di gas naturale e idrogeno.
Un traguardo che segna l’avvio concreto della Hydrogen Economy, non come promessa futura ma come realtà industriale in esercizio.

Ingegnerizzata interamente da Regas

Il progetto è stato sviluppato, progettato e ingegnerizzato interamente da Regas, che ha curato ogni

aspetto funzionale:

  • logica di controllo proprietaria per variare in tempo reale la percentuale di idrogeno;

  • sistema di analisi Chromex unico per tutte le linee;

  • static mixer progettato ad hoc per garantire omogeneità della miscela;

  • componentistica certificata H₂-ready e integrazione con SCADA.

La forza di questo impianto risiede nella sua natura plug & play, scalabile e replicabile, pensata per essere già conforme alle sfide della rete gas del futuro.

Impatto e prospettive

Con la Blending Unit di Sestu, Italgas può sperimentare in sicurezza miscele variabili di idrogeno fino al 10% per usi residenziali, con picco al 20% di H2 nel blend per l’utenza industriale.
I benefici sono molteplici:

  • decarbonizzazione delle reti gas, con riduzione diretta delle emissioni di CO₂;

  • creazione delle prime comunità energetiche residenziali alimentate da blend H₂/CH₄;

  • sviluppo di una filiera industriale Hydrogen-ready a livello nazionale ed europeo.

Un modello per il futuro

La Blending Unit di Sestu è una vetrina tecnologica unica per l’Italia.
Rappresenta la prova tangibile che la transizione energetica non è più solo un obiettivo futuribile, ma un percorso già avviato, fatto di soluzioni concrete e replicabili.

Per Regas, questo progetto non è solo una realizzazione tecnica: è la dimostrazione del nostro ruolo come partner tecnologico di riferimento per DSOs e TSOs, pronti ad accompagnare le reti gas verso un futuro più sostenibile.